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Infezioni parassitarie
Per difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, e fondamentale fare sesso sicuro attraverso l’uso del preservativo
Scabbia
La scabbia è un’infezione della pelle causata dall’acaro Sarcoptes scabiei, che scava cunicoli appena sotto l’epidermide, dove depone le uova. Questo provoca un prurito intenso, tipicamente più forte di notte. Il contagio avviene principalmente tramite contatto diretto con persone infette o attraverso indumenti, biancheria e tessuti contaminati. I sintomi comprendono prurito, papule rossastre e lesioni cutanee localizzate soprattutto su polsi, spazi interdigitali delle mani e dei piedi, ombelico, ascelle e zona genitale. Nei bambini possono essere colpiti anche volto e cuoio capelluto. La diagnosi si basa sull’esame clinico e può essere confermata con l’analisi al microscopio di uova o acari prelevati dalla pelle. Il trattamento consiste nell’applicazione di creme o lozioni a base di permetrina o benzoato di benzile su tutto il corpo, da ripetere dopo una settimana. È fondamentale trattare contemporaneamente tutte le persone esposte per evitare reinfezioni. La prevenzione si basa su buona igiene personale e ambientale.
Pediculosi del pube
Le piattole genitali, o pidocchi del pube (Phthirus pubis), sono piccoli insetti parassiti che infestano i peli dell’area genitale, perianale e, più raramente, altre zone pelose come gambe, petto, ascelle, ciglia e sopracciglia. La trasmissione avviene principalmente per contatto sessuale diretto, ma anche tramite indumenti, biancheria o asciugamani contaminati. Il sintomo principale è un intenso prurito nella zona interessata, accompagnato da macchie bluastre sulla pelle causate dalle morsicature (macule cerulee). La diagnosi si effettua con la visita specialistica, osservando i pidocchi o le uova (lendini) attaccate ai peli, spesso con l’ausilio del dermatoscopio. Il trattamento si basa sull’uso di antiparassitari specifici come il malathion o le piretrine, da applicare sulla zona colpita. È importante trattare anche conviventi e partner sessuali degli ultimi 30 giorni, oltre a effettuare una bonifica ambientale lavando biancheria e vestiti ad alta temperatura o lasciandoli all’aria aperta per almeno 72 ore. L’uso del preservativo non previene la trasmissione delle piattole. La guarigione è confermata a distanza di almeno una settimana dalla fine della terapia e dalla scomparsa dei segni di infestazione.
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BOTOX® Injection Aftercare
- Refrain from touching or rubbing the area for at least 24 hours
- Do not lie down or bend over for at least four hours after your procedure
- Avoid strenuous exercise, alcohol consumption, and extreme heat – such as hot tubs or saunas – for at least 24 hours
General question Botox
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